venerdì 18 settembre 2015

L'ultimo orco - Silvana De Mari

Probabilmente non sono molto obiettivo, perché il fantasy è indubbiamente il genere che più amo. Però c'è fantasy e Fantasy...
Questo libro, il seguito de "L'ultimo elfo" è a mio parere uno dei migliori che abbia mai letto. Una storia che comincia dal basso, dall'inizio della vita di Rankstrail, e ne segue la crescita.
La descrizione dei suoi stati d'animo e dei suoi pensieri, nonché il suo carattere, coraggio, intelligenza e sensibilità ne fanno uno dei personaggi che più ho amato.
Invito tutti alla lettura di entrambi i libri.
Ora io corro ad acquistare l'ultimo volume della saga.

Silvana De Mari

mercoledì 9 settembre 2015

S. La nave di Teseo - J. J. Abrams e Doug Dorst

Questo libro è un vero e proprio esperimento letterario. Un oggetto complesso e intrigante.
Premetto che NON è affatto il mio genere, anche se avvicinandomi ad un'opera di Abrams avrei dovuto aspettarmi questi arzigogoli temporali e multidimensionali.
Davvero geniale l'idea di un libro scritto da un autore fittizio, tradotto da un traduttore fittizio, che due persone si scambiano scrivendo sui margini le proprie impressioni a proposito dell'autore, del suo coinvolgimento in una sorta di organizzazione segreta e in più che sviluppano un legame tra loro.
Notevole davvero.

È impossibile spiegare tutto quello che succede nel libro (anche perché è difficile capirlo fino in fondo).

Rimando qui e qui per qualche spiegazione in più.

E aggiungo qualche foto:

martedì 1 settembre 2015

Lo specchio nello specchio - Michael Ende

Una serie di racconti che si susseguono come una galleria di quadri surrealisti. L'omaggio al padre Edgar è evidente ad ogni riga, soprattutto nel brano "sotto un cielo nero" dove il bambino Michael incontra un bagatto che si chiama Fine (Ende in tedesco).
Il tocco magico di Ende tratteggia mondi irreali, personaggi malinconici e sperduti, coinvolti in attività apparentemente senza senso, in scenari irreali e onirici.
Molto spesso le mie sopracciglia sono rimaste inarcate per lo stupore e l'incredulità nel leggere questi quadri di parole assurdi e verosimili al contempo.
Anche se questa volta in qualche perplessità, trovo Ende sempre meraviglioso.