lunedì 11 gennaio 2016

Le avventure di Peter Pan - J. M. Berrie

Come sempre capita, un libro è cento, mille volte più bello e complesso della sua versione cinematografica. In questo caso i molti, moltissimi lungometraggi, canzoni e cartoni animati che hanno come protagonista l'eterno fanciullo hanno di molto edulcorato la spietata lucidità con cui Berrie descrive i bambini, i loro pensieri, le loro ansie e i loro sogni.
I bambini sono esseri apparentemente indifesi, che uccidono pirati ed indiani, ma non solo. Che vedono gli adulti e il loro mondo come la fine di un periodo d'oro della vita.
Peter, come tutti sanno, si rifiuta di crescere, al punto che mantiene tutti i suoi denti da latte!
Da leggere.

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Peter Pan
J. M. Barrie


Citazioni
Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani, sono in grado di volare, risiede nella loro fede incrollabile, perché avere fede vuol dire avere le ali.

Era sempre molto felice e allegro, e questo perché Salomone aveva mantenuto la promessa e gli aveva insegnato molti trucchi degli uccelli. Accontentarsi di poco, per esempio, tenersi sempre occupato, e qualunque cosa facesse, pensare che fosse una faccenda della massima importanza.

Era un poeta, e i poeti non diventano mai del tutto adulti.

È incredibilmente difficile riuscir a ottenere informazioni sulle fate, e l’unica cosa certa, o quasi, è che ci sono ovunque ci siano bambini.

Una delle grandi differenze tra gli umani e le fate sta nel fatto che queste ultime non fanno mai nulla di utile. Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. Fu così che nacquero le fate.

Tutti i bambini, tranne uno, crescono.

Avete mai visto la mappa della mente di un uomo? (...) è difficile che [i dottori] si cimentino con la mappa della mente di un bambino, che non solo è confusa, ma cambia continuamente.

Naturalmente c’è un’Isolachenoncè per ogni bambino, e sono tutte differenti.

Non poteva che succedere di venerdì

Peter, proprio come un bambino, non badava alle apparenze.

Vedi, i bambini, oggi, sanno un sacco di cose e troppo presto smettono di credere alle fate. Ogni volta che un bimbo dice: “Non credo alle fate”, una fata muore.

Ciò che sbalordì Peter non fu il morso, ma la mancanza di lealtà. Impotente, poteva solo fissarlo inorridito. È così che reagisce ogni bambino quando subisce per la prima volta un’ingiustizia. Pensa che la vostra lealtà gli spetti di diritto, e quando vi comportate slealmente, egli continuerà a volervi bene, ma non sarà più lo stesso bambino di prima.

Come i ragazzi, che sono le persone più crudeli e più care al mondo, tutti ce ne andiamo.

Si può benissimo tirare avanti senza una mamma, e in realtà solo le mamme pensano il contrario.

Come tutti coloro che sono schiavi di un’idea fissa, il coccodrillo era una bestia stupida.

<Io sono la giovinezza, io sono la gioia> rispose Peter d’istinto, <io sono un uccellino appena uscito dall’uovo>.

<Non voglio andare a scuola e imparare cose serie>, le disse con ardore. <Non voglio diventare un uomo. Oh mamma di Wendy, pensa se un giorno dovessi svegliarmi con la barba>.

Gli anni passarono e Wendy ebbe una figlia. Questo non dovrebbe essere scritto con l’inchiostro, ma tracciato con lettere d’oro.



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